L’altare maggiore della Basilica di Sant’Apollinare fu realizzato a spese di Benedetto XIV. Il suo stemma campeggia sull’arco del presbiterio ed è inquadrato da due colonne corinzie sostenenti il timpano su cui sono posati due angeli di marmo opera di Bernardino Ludovisi (1746).
Il paliotto, il tabernacolo e la mensa presentano una ricca decorazione in marmi policromi e lapislazzuli.
La cornice della pala d’altare su marmo verde è opera di Angelo Riccini, mentre i bronzi dorati con gli stemmi del Lambertini sono di Filippo della Valle.
La tela con Sant’Apollinare consacrato Vescovo da San Pietro è del bolognese Ercole Graziani e replica con alcune varianti il quadro dipinto per San Pietro a Bologna. Sull’altare sono posti quattro reliquiari a urna seicenteschi donati da religiosi tedeschi e austriaci. Il Crocifisso e la muta di sei candelieri di metallo dorato, con lo stemma di Papa Lambertini, sono di Luigi Valadier (1748).
